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#mosababutoha

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mosab abu toha: “meta è contrariata dalla mia vittoria del pulitzer”

“Meta è contrariata dalla mia vittoria del Pulitzer” https://www.instagram.com/p/DJWXKgRNLJx/ (InsideOver)

Con queste parole, Mosab Abu Toha, poeta e scrittore palestinese originario del campo profughi di Al-Shati a Gaza, ha commentato la decisione di Meta di sospendere il suo account Facebook pochi giorni dopo aver ricevuto il prestigioso Premio Pulitzer 2025.

La sospensione è avvenuta senza preavviso e senza una spiegazione ufficiale da parte della piattaforma.

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Abu Toha è noto per la sua intensa attività letteraria che dà voce alle sofferenze del popolo palestinese. Il suo primo libro di poesie, Things You May Find Hidden in My Ear, ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui l’American Book Award e il Palestine Book Award. Nel 2017, ha fondato la Edward Said Library, la prima biblioteca pubblica di lingua inglese a Gaza.

Durante il genocidio a Gaza, Abu Toha ha contribuito con articoli e poesie a importanti pubblicazioni internazionali come ‘The New Yorker’, ‘The Atlantic’ e ‘The New York Times Magazine’, offrendo testimonianze dirette delle atrocità vissute dalla popolazione civile. Nel novembre 2023, mentre cercava di evacuare con la sua famiglia, è stato detenuto e torturato dalle forze israeliane.

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RISPETTO e stima per Mosab Abu Toha

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(il vocabolario è importante: come da tempo tutti annotano e sottolineano, per israele quelli catturati il 7 ottobre sarebbero “ostaggi”; mentre le migliaia di Palestinesi vessati e torturati, stuprati e a volte uccisi nelle carceri-lager come Sde Teiman, sarebbero “prigionieri”, quindi marchiati anche linguisticamente come criminali, tutti, bambini inclusi)

#Gaza #genocide #Pulitzer #PulitzerPrize
#genocidio #Palestine #Palestina #PremioPulitzer
#warcrimes #sionismo #zionism #prigionieri #ostaggi
#starvingpeople #starvingcivilians #settlers #coloni
#iof #idf #colonialism #sionisti  #Cisgiordania #WestBank
#izrahell #israelterroriststate #ICJ #ICC #invasion
#israelcriminalstate #israelestatocriminale #children
#bambini #massacri #deportazione #concentramento
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InstagramInsideOver on Instagram: "“Meta è contrariata dalla mia vittoria del Pulitzer”. Con queste parole, Mosab Abu Toha, poeta e scrittore palestinese originario del campo profughi di Al-Shati a Gaza, ha commentato la decisione di Meta di sospendere il suo account Facebook pochi giorni dopo aver ricevuto il prestigioso Premio Pulitzer 2025. La sospensione è avvenuta senza preavviso e senza una spiegazione ufficiale da parte della piattaforma. Abu Toha è noto per la sua intensa attività letteraria che dà voce alle sofferenze del popolo palestinese. Il suo primo libro di poesie, Things You May Find Hidden in My Ear, ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui l’American Book Award e il Palestine Book Award. Nel 2017, ha fondato la Edward Said Library, la prima biblioteca pubblica di lingua inglese a Gaza. Durante il genocidio a Gaza, Abu Toha ha contribuito con articoli e poesie a importanti pubblicazioni internazionali come The New Yorker, The Atlantic e The New York Times Magazine, offrendo testimonianze dirette delle atrocità vissute dalla popolazione civile. Nel novembre 2023, mentre cercava di evacuare con la sua famiglia, è stato detenuto e torturato dalle forze israeliane. #gazagenocide #pulitzer #israel #meta"3,148 likes, 239 comments - insideover on May 7, 2025: "“Meta è contrariata dalla mia vittoria del Pulitzer”. Con queste parole, Mosab Abu Toha, poeta e scrittore palestinese originario del campo profughi di Al-Shati a Gaza, ha commentato la decisione di Meta di sospendere il suo account Facebook pochi giorni dopo aver ricevuto il prestigioso Premio Pulitzer 2025. La sospensione è avvenuta senza preavviso e senza una spiegazione ufficiale da parte della piattaforma. Abu Toha è noto per la sua intensa attività letteraria che dà voce alle sofferenze del popolo palestinese. Il suo primo libro di poesie, Things You May Find Hidden in My Ear, ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui l’American Book Award e il Palestine Book Award. Nel 2017, ha fondato la Edward Said Library, la prima biblioteca pubblica di lingua inglese a Gaza. Durante il genocidio a Gaza, Abu Toha ha contribuito con articoli e poesie a importanti pubblicazioni internazionali come The New Yorker, The Atlantic e The New York Times Magazine, offrendo testimonianze dirette delle atrocità vissute dalla popolazione civile. Nel novembre 2023, mentre cercava di evacuare con la sua famiglia, è stato detenuto e torturato dalle forze israeliane. #gazagenocide #pulitzer #israel #meta".

Es un honor para mí recibir hoy el Premio Pulitzer. Muchísimas gracias al jurado y a los miembros de la junta directiva por honrarme.
Dedico este éxito a mi familia, amigos, profesores y estudiantes de Gaza.
Bendiciones a los 31 miembros de mi familia que murieron en un ataque aéreo en 2023...
orienteymediterraneo.com/mosab

Mosab Abu Toha, poète gazaoui: «Pourquoi l’Occident a-t-il de l’empathie pour certaines personnes et pas pour d’autres?»

Le poète #MosabAbuToha, qui a pu fuir #Gaza quelques semaines après le début de l’anéantissement du territoire palestinien, publie un saisissant recueil de textes à la résonance aujourd’hui décuplée. Entretien.

mediapart.fr/journal/internati

Sur Gaza ruinée, le souffle poétique de Mosab Abu Toha

Pour éprouver ce que subit #Gaza sous le déluge de feu israélien, il faut lire le poète palestinien #MosabAbuToha, né en 1992. De passage à Paris la semaine prochaine, il accordera un entretien à Mediapart. En attendant, plongeons-nous dans son œuvre.

Un article de Khalid Lyamlahy (En attendant Nadeau)

mediapart.fr/journal/culture-e

Audre Lorde’s Collected Poems - Jonathan Franzen’s The Corrections - William Butler Yeats’ Selected Poems and Two Plays - John Green’s The Fault in Our Stars
- a book stack amidst genocide.

poet Mosab Abu Toha shares this photo today of some books recovered from the rubble of his home. An image that speaks the times.

he writes - “Please do something!!
I wish that I had put instead of books some food on my shelves that kids and their families could eat from."

"A Palestinian writer and poet who had been contributing to The New Yorker and other publications with reflections on his life inside Gaza during the war has been detained by the Israeli military, according to his brother.

Mosab Abu Toha was taken into custody by the Israel Defense Forces (IDF) “when he reached the checkpoint while leaving from the north to the south” of Gaza, his brother Hamza Abu Toha said in a Facebook post Monday."

#MosabAbuToha
#Gaza

cnn.com/2023/11/20/world/mosab